Li-Ion vs Piombo

Il litio ha una maggiore capacità disponibile a regimi di scarica elevati. Si incrementa l’energia utilizzabile a consumi maggiori grazie a tensioni più alte e più stabili (a causa dell’EFFETTO PEUKERT, le batterie al piombo perdono potenza a tassi di scarica elevati, con conseguente riduzione dell’energia utile disponibile e caduta di tensione della batteria). La tensione del litio si mantiene più stabile durante le scariche.
● Maggiore efficienza, risparmio di costo elettrico (energia) tra il 15% e il 20% per ogni ciclo di carica del litio rispetto al piombo, grazie alla maggiore efficienza della batteria al litio (ɳ ≈ 95%) rispetto alle batterie al piombo AGM (ɳ ≈ 80%) che presentano maggiori perdite.
● Maggiore numero di cicli: risparmio medio dell’80% sui costi per uso ciclico grazie alla durata/ciclicità della batteria LFP rispetto alla Pb VRLA.
● Maggiore densità energetica: lo spazio e la struttura necessaria per l’installazione di una batteria al litio è circa la metà rispetto a un banco di batterie Pb-VRLA con la stessa energia (kWh).
● Maggiore intervallo di temperatura d’uso. Se nel piombo la temperatura normale di utilizzo è tra 20⁰ e 25⁰C, il litio può essere utilizzato fino a 45ºC senza ridurre drasticamente la sua vita utile.
● Eccellente comportamento in PSOC. Al contrario di quanto accade nelle batterie al piombo, le batterie al litio LFP hanno un ottimo comportamento PSOC (Partial State of Charge), cioè non subiscono riduzione di capacità con cicli parziali in cui non si effettua una ricarica completa al 100%.
● Minore tasso di furti per le batterie al litio rispetto a quelle al piombo. Attualmente le batterie LFP non rappresentano un valore interessante da rubare.
● Le batterie al litio LFP richiedono praticamente nessuna manutenzione. Mentre la manutenzione consigliata dai produttori per le batterie Pb VRLA prevede controlli quadrimestrali (tensioni, ripple, resistenze interne, test di capacità e coppie di serraggio).